Elvio Calderoni – Volfango dipinto di blu

22 Ago

Ecco un romanzo che non avrei dovuto portare in un’impegnativa vacanza di due settimane in Scozia. Perché di tempo per leggere ne ho avuto davvero troppo poco, rispetto a quanto questo libro mi ha coinvolta e attratta fin dalle prime pagine.

Volfango dipinto di blu inizia con la scomparsa di un diciottenne, Volfango appunto, e con il ritrovamento di un corpo con la sua felpa e il suo tatuaggio sul polso. Inizia con un gruppo di compagni di classe che decidono di costruire un pupazzo a sua immagine e somiglianza e di portarlo con loro in aula. Ma inizia anche con Antonio, in fuga da un matrimonio fallito, e con Piergiorgio, in cerca di una nuova vita. Antonio è di Bologna, dove viveva anche Volfango, Piergiorgio invece viene da Cagliari. I due lavorano per la stessa banca e si scambiano i posti, e da un certo punto in poi, inesorabilmente, anche le vite.

Non è un caso se il libro che a un certo punto passa di mano in mano è L’uomo duplicato di Saramago. Perché i protagonisti di questo romanzo si ritrovano a condividere molto più delle città che imparano ad amare. Tra Bologna e Cagliari si tende un filo che va ad intrecciarsi sempre più, in un gioco di rimandi e coincidenze che fa girare la testa. Certo, si richiede al lettore una buona dose di sospensione dell’incredulità. Ma i protagonisti stessi sono i primi a stupirsi di tutte queste casualità impossibili, rendendole più digeribili e credibili anche al lettore.

Le vite di Piergiorgio e Antonio si scontrano con quelle di Giovanna, sorella di Volfango disperata e incredula, Hanna, la sua ex professoressa di tedesco completamente folle, e Corrado, il migliore amico di Piergiorgio, forse il mio personaggio preferito. Poi ci sono i professori e i compagni di classe di Volfango, soprattutto Piero, che non si arrende alla scomparsa del suo migliore amico. Una galleria di personaggi davvero emozionanti e veri, che lasciano il segno.

Forse alcuni piccoli nei si possono trovare: una certa artificiosità nei dialoghi, la difficoltà di credere che di un corpo carbonizzato si salvino solo la felpa e un arto, che per me sono le prime cose che dovrebbero bruciare. Comunque, si tratta sicuramente di bel libro, molto ben costruito, dal quale traspare un evidente amore per la letteratura e per la scrittura. Non conoscevo Calderoni, ma cercherò sicuramente di leggere qualcos’altro di suo perché questo libro mi ha stregata, catturata, affascinata.

È un giallo atipico, che parla d’amore e di amicizia, di follia e di dolore, del senso di perdita che si prova quando una persona cara non c’è più e della sorpresa di ritrovare qualcuno a cui valga la pena affidarsi. Forse l’unico personaggio che ho trovato antipatico è stato proprio Volfango, ma del resto compare così poco che è facile lasciarsi trascinare da tutti gli altri, dalle loro vite sempre più intrecciate e in evoluzione, dalle loro emozioni travolgenti. Leggetelo.

Elvio Calderoni, Volfango dipinto di blu
miraggi edizioni, 2012
220 pagine, 13,90€
Acquista su Amazon

 

Una Risposta to “Elvio Calderoni – Volfango dipinto di blu”

  1. Muninn libri agosto 22, 2013 a 4:42 PM #

    Provvederemo!

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